L'ustione solare è una infiammazione della pelle provocata da una eccessiva esposizione alla luce del sole (ma anche alla luce di lampade solari, quali quelle utilizzate nei saloni di bellezza). I raggi ultravioletti (o raggi UV) che si irradiano dal sole, infatti, oltre ad abbronzare la pelle, inducendo la produzione di melanina, provocano anche effetti dannosi sulla pelle.
L'effetto dipende molto dal tipo di pelle di ogni persona (fototipo): chi ha la carnagione scura è meno sensibile ai raggi UV rispetto a chi ha i capelli biondi o rossi, la pelle chiara e gli occhi azzurri. Anche le parti del corpo non sono tutte ugualmente sensibili: gli occhi, il naso, le labbra sono più sensibili di braccia e gambe.
I bambini e gli anziani inoltre sono più sensibili degli adulti. Un elemento importante è l'ora del giorno in cui ci si espone al sole: tra le 11 e le 15 il sole è più pericoloso, soprattutto laddove siano presenti superfici riflettenti la luce, come la neve, specchi d'acqua e sabbia.
La scottatura è un'infiammazione della pelle dovuta all'eccessiva esposizione ai raggi ultravioletti del sole o delle lampade solari, che penetrano nella pelle e rompono due delle principali proteine che la compongono: il collagene e l'elastina.
I segni evidenti di una scottatura sono gonfiori e arrossamenti, pelle dolorante e presenza di bolle acquose. Nelle situazioni più gravi può essere presente febbre, nausea e vomito. In casi estremi può apparire anche confusione mentale.
I rimedi
Nei casi di lievi scottature, di seguito alcuni piccoli rimedi per ottenere un po' di sollievo:
- applicare crema o gel all'aloe vera, la sostanza naturale considerata più efficace contro le scottature, anche per le sue proprietà cicatrizzanti;
- fare degli impacchi freddi e umidi, che riducono il calore e il dolore; anche docce e bagni sono utili per prevenire il peggioramento dell'ustione;
- applicare una fetta di patata cruda sulla scottatura per avere un'immediata sensazione di freschezza ed evitare l'insorgere di vesciche; la patata va tenuta almeno 15 o 20 minuti;
- mantenere l'organismo idratato, bevendo molta acqua, sia quando si è all'aperto sotto il sole, sia successivamente;
- mangiare frutta e verdura colorata - quella che contiene i "bioflavonoidi", in particolare agrumi, carote e peperoni - perché aiuta nel processo di guarigione della pelle;
- utilizzare alcune creme rinfrescanti o per bambini, che contribuiscono a dare umidità alla pelle.
È importante invece ricercare l'aiuto di un medico se la temperatura del corpo è superiore a 38°C, se si presentano vomito o diarrea o se la febbre e il dolore durano per più di 2 giorni.