Hanno diritto alle cure sanitarie all'estero i cittadini italiani o dell'Unione Europea che sono residenti in Italia e iscritti al Servizio Sanitario Nazionale.
Il tipo di assistenza sanitaria offerta nel mondo è diversa nei singoli Stati:
- gli Stati dell'Unione Europea e dello Spazio Economico Europeo garantiscono le cure urgenti ambulatoriali ed ospedaliere. Dal 1° novembre 2004 il modello E111 è stato sostituito dalla Tessera europea di assicurazione malattia (TEAM) che permette di usufruire di tutte le prestazioni sanitarie coperte un tempo dai modelli E110, E111, E119, E128. Con l'entrata in vigore della TEAM le cure mediche che si possono ricevere nei paesi in cui ci si trova per brevi soggiorni o turismo, sono estese da urgenti a medicalmente necessarie. Tuttavia la tessera non può in ogni caso essere utilizzata per il soggiorno all'estero per ricevere delle cure mediche specialistiche. In questo caso è necessario richiedere il modello E112 o l'autorizzazione della ASL di appartenenza
- con gli Stati convenzionati (Argentina, Australia, Brasile, Capoverde, Principato di Monaco, Tunisia, Croazia, Bosnia-Erzegovina, Kosovo, Macedonia, Montenegro, Serbia, Slovenia, Vojvodina), sono stabiliti degli accordi per garantire varie forme di assistenza sanitaria. Informazioni specifiche devono essere richieste al Distretto sanitario di appartenenza
Per gli Stati esclusi dalle convenzioni è possibile stipulare delle assicurazioni private che coprono le spese sanitarie e che hanno una durata pari al periodo di permanenza all'estero.
Ricordiamo che le spese sanitarie sostenute all'estero non coperte da forme assicurative sono detraibili nella dichiarazione annuale dei redditi. È necessario allegare la documentazione in originale ed una traduzione in italiano.
Le spese di trasporto e di rientro in Italia, causate da malattie o da incidenti contratti all'estero, non sono mai rimborsabili.