Ci sono alcuni “grandi numeri” in grado di descrivere il Messico, bellissimo stato dell’America centrale; se i 10.000 km di coste ci parlano di splendide spiagge bagnate da mari limpidi, i quasi cento milioni di abitanti e gli oltre 50 dialetti amerindi sono invece lo specchio di un universo colorato.
Qui gli usi, le tradizioni ed i tratti somatici si mescolano ormai da secoli, creando un popolo incredibile considerato che in Messico coesistono 56 differenti etnie indigene, le quali affondano le loro radici nella storia precedente al colonialismo.
Quello che i numeri non possono raccontare è l’atmosfera che si respira in terra messicana, l’emozione dei meravigliosi siti archeologici memoria incancellabile delle più importanti civiltà precolombiane; le rovine Maya, i templi Atzechi ed i resti degli altri popoli offrono infatti in l’occasione per un fantastico viaggio.
Sulla parte messicana della Penisola dello Yucatan, a sud di Cancun, ecco la rinomata Riviera Maya, zona che, oltre a numerosi scavi archeologici, possiede chilometri di spiagge di sabbia fina e bianca, calette e baie paradisiache bagnate dalle acque cristalline del Mar dei Caraibi, turchesi di giorno e argentate di notte.
Cultura e bellezza si fondono in questi attraenti paesaggi, che offrono un gran numero di parchi naturali con una vegetazione rigogliosa ed esotica, una splendida costa da cui si può ammirare la seconda barriera corallina più grande del mondo.
La penisola dello Yucàtan è la meta di punta di un viaggio in Messico. In effetti, i centri di richiamo che offre sono molteplici, a cominciare dai siti archeologici dell'epoca maya: non distante dalla capitale della regione (Mérida) è Chichén Itzà, uno dei siti archeologici più famosi del mondo, certamente il più famoso e visitato del Messico, a sud della capitale è Uxmal, che merita indubbiamente una visita approfondita con la sua Piramide dell'indovino, la più straordinaria di tutte le piramidi messicane, che si innalza con una stupefacente angolazione dalla sua base ovale fino a un tempio che si trova a circa 30 m dal suolo, con un'ampia ma terribilmente ripida scalinata su ogni lato. Chichén Itzà rimane il sito più famoso del Messico, copre un area di 300 ettari e racchiude i resti di una città maya che prosperò dal IX al XII sec. d.C. Nella parte est dello Yucatan (da Cancun al Belize) nello stato del Quintana Roo, si sviluppa la Riviera Maya, circa 300 km di costa in cui si riversano turisti da tutto il mondo e soprattutto italiani.
La Riviera Maya presenta tre principali luoghi turistici balneari: Cancun, Playa del Carmen e Tulum (in ordine di importanza) da questi posti vengono organizzate escursioni in giornata ai siti maya di Chichen Itza, Tulum e (con una sosta di una notte) a Uxmal. Le spiagge diventano meno attrezzate e meno caotiche man mano che ci si spinge a sud verso il confine con il Belize. Ad est della penisola troviamo Cancun, famosa località balneare con belle spiagge da dove è possibile, in battello, raggiungere Isla Mujeres con la sua barriera corallina o (da Playa del Carmen) la Isla Cozumel che ospita una riserva ornitologica di grande interesse. Sempre vicino a Playa del Carmen è il parco multimediale Xcaret, un luogo molto turistico, ben attrezzato in cui si possono fare interessanti esperienze ludico-balneari (spiaggia attrezzata, snorkeling lungo un torrente in parte sotterraneo, delfinario) ed educative dal punto di vista culturale e naturalistico (area di riproduzione di uccelli, acquario, butterfly house, animali ben ambientati come coccodrilli, puma, giaguari, scimmie, testuggini d'acqua, ecc.) da non perdere se si hanno dei bambini). Scendendo la costa in direzione sud, a circa 130 km da Cancun, si incontra il sito di Tulum, posto su una scogliera che guarda al Mar dei Caraibi, uno dei più pittoreschi siti maya. Se volete farvi una nuotata potete tuffarvi direttamente in mare dalla spiaggia presso il sito, inoltre la zona offre illimitate possibilità di godervi il mare anche alloggiando in cabanas sulla spiaggia e possibilità di escursione verso la Riserva Naturale di Sian Ka'an a sud di Tulum (60 km di strada sterrata). A 50 km a nord di Tulum è Cobà, una delle più grandi città maya dello Yucatan: un sito immerso nella giungla, non molto conosciuto.
Il Messico attuale è un paese che accoglie milioni di turisti ospitandoli in strutture ricettive di ottimo livello, mostrando la bellezza di paesaggi naturali mozzafiato e incantando con la magia dei tanti tesori archeologici.
Qui potrete dedicarvi a passeggiate e cavalcate attraverso la giungla che favoriscono uno stretto contatto con l’infinita complessità del mondo naturale. I “cenotes”, come le vestigia archeologiche seminascoste nel folto dei cespugli, suggeriscono un mondo in cui la magia e la fantasia completano e perfezionano la visione di un universo ecologico di straordinaria ricchezza. Si raccomanda l’uso di prodotti repellenti per proteggersi dagli insetti, di indossare calzoni lunghi e di servirsi di guide specializzate.
Le acque turchesi del Mar dei Caraibi sono perfette per la pratica delle immersioni e dello snorkel, sport che permettono di scoprire i molteplici aspetti della vita sottomarina del Gran Arrecife Maya. Le formazioni di corallo che si estendono lungo buona parte della costa offrono l’indimenticabile e fantastico spettacolo della barriera corallina, seconda per importanza nel mondo.
La vita a contatto con un ambiente naturale incontaminato, le acque tiepide e trasparenti del Mar dei Caraibi o le escursioni nella selva non sono i soli motivi di richiamo della Riviera Maya. Anche la notte esercita il suo fascino nelle differenti località della regione, con gli animati bar, i ristoranti e le numerose e vivaci manifestazioni culturali.